venerdì 13 aprile 2012

Romagna Mia

Per me Romagna non è mai stato sinonimo di vacanze dell'infanzia. La Liguria lo è, un pochino la Toscana.
In Romagna giusto una toccata e fuga nell'adolescenza, senza lasciare il segno, e un afoso e insopportabile agosto con mia figlia da piccolissima, che metteva i denti ed era tormentata dalla dermatite. 
Niente di memorabile o affettuoso, solo una vaga impressione che quel posto lì - Cesenatico - in condizioni meno avverse mi sarebbe piaciuto.
E infatti fuori stagione mi è piaciuto, eccome!

per la spiaggiona ancora selvaggia, 
le conchiglie irregolari dall'interno madreperlato


per i preparativi alla stagione estiva, 
una lotta tra uomo e natura dove quest'ultima 
sembra avere ancora la meglio - questione di settimane...


per l'involontaria land art degli escavatori


per la funzione "panorama" della mia macchina fotografica, 
che su una spiaggia così larga e vuota dà soddisfazione, 
e pure per il grattacielo là in fondo, che quando mi hanno raccontato
la storia ho capito che era Storia e l'ho accettato e mi è piaciuto


per gli strani pesciolini sul tetto dei barconi parcheggiati sul porto-canale
un po' di mare che entra nella pianura, geniale intuizione di Leonardo da Vinci


per i nomi fantasiosi degli alberghi, che mi fanno sorridere


per alcuni romantici giardini 
che si intravedono nelle viette secondarie


per la piazzetta delle conserve dove sono visibili i pozzi utilizzati come ghiacciaie 
e dove si tiene il mercato dei piccoli produttori agricoli


per gli incontri che certamente con la confusione estiva non accadono
(qualcuno sa dirmi la specie?)


per il bellissimo Museo della Marineria
dove è possibile toccare le navi, 
vederne l'interno


per i pannelli fotografici del Museo


e la sezione all'aperto con le imbarcazioni storiche


per il Faro, forse il primo che ho visto da vicino


per le casette di legno vicine al molo, là dove il canale si butta nel mare, 
o il mare si butta nel canale, è una fusione


o almeno mi sembra così, o sono io che per un momento mi sono fusa
con questo posto, stando lì sulla panchina a guardare 
le imbarcazioni che entravano e uscivano.





10 commenti:

  1. felicissima di essere capitata su questo blog, ci ho trovato persino la mia Cesenatico !

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    1. felice che ci sei capitata al momento giusto, allora... pensa che proprio ora stiamo "arredando casa" con quelle magnifiche conchiglione. la tentazione di portarle a casa TUTTE è stata proprio forte! vedo che sei un'illustratrice e che, non so attraverso quali vie, ero già capitata sul tuo blog! il mondo è proprio piccolo :D

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  2. Dopo avere letto di questo tuo racconto ho pensato che questo posto fosse l'ideale per il ponte del 1° maggio, l'unica mia mini vacanza prima della metà di agosto.
    Tra l'altro sono interessatissima alla libreria di cui hai parlato altrove ;-)
    Privatamente mi dai le indicazioni dell'albergo dove sei stata?
    Grazie!
    E buona serata...
    Grazia

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  3. Che bel report. Una Romagna vista in un'ottica diversa!

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  4. Dopo 40 anni di Cesenatico mi sono stupita ancora per questi sguardi insoliti (i pesci boa sono stupendi).
    SEmpre più felice di aver condiviso con te un pezzettino di questa esperienza

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    1. visto che ci torni, salutameli quei pesciolini...e poi dimmi se non ti sembra che dall'alto occhieggino nelle case affacciate sul canale. mai visti pesci così vicini alle case, tranne a cesenatico ;D

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  5. Ne ho un ricordo nitidissimo del porto canale che m'aveva stregata..chissà se esiste ancora la piccola pensione che s'affacciava sul canale, la sera le barche illuminate a festa manco fossero alberi di natale...una vacanza bella e insolita, tanti ma tanti anni fa..
    baciuz

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