mercoledì 1 maggio 2013

Un salto di mille metri


Che barba. Un vecchio libro illustrato per bambini.

Eppure

"Un grosso elicottero porta una cavalletta a fare un salto altissimo nel cielo. La cavalletta, al ritorno, racconta le sue emozioni agli altri insetti."
Imparare un paesaggio è una splendida avventura. Dall'alto
si vede il plastico al vero di un ritaglio di mondo. Il plastico
è luminoso, animato, vivo di vene d'acqua, fiumi, ruscelli,
torrenti, rogge, stagni, i grumi delle borgate, i cascinali sparsi,
le colture come tarsìe di colore campito e perfetto, il disegno
mirabile dei filari di pioppi lungo le strade.
E' come leggere un gran libro senza dover sfogliare le pagine:
le cose della storia dell'uomo raccontano in rilievo, nitide
ed esatte, squadernate lì nel largo giro d'orizzonte.
S'incontrano le nuvole, che hanno odor di nuvola e la mania
di cambiar personaggio, frivole, incostanti, leggere.
S'incontrano, con voli falcati e vasti, solo gli uccelli d'altura.
Il cielo è un'immensa strada aperta sull'infinito. La vita
intensa che si vive sulla terra sembra di poterla raccogliere
nel cavo di un pensiero.

Da "Un salto di mille metri" di Angela Galli Dossena. Illustrazioni di Gianni Scaccabarozzi. Tantibambini Einaudi n.40

V1MB

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