Cevì: gli innesti, il centro, il capire cosa fare

Cara M.,

conosci già Cevì e il suo progetto Innestare.
Il Viaggio Emotivo è il nostro tentativo - maldestro, quotidiano, familiare - di accendere una maggior consapevolezza rispetto ai luoghi (e non luoghi) in cui transitiamo.

Forse questa attenzione ci è stata suscitata proprio dalla nostra partecipazione a Innestare, non credi? Ci siamo divertite, abbiamo pensato, abbiamo lasciato traccia del nostro passaggio in modo non invasivo, accettando il patto: tutto è effimero, leggero, come la meraviglia che altri possono provare quando trovano misteriosi segni in luoghi apparentemente casuali. L'incanto può durare anche un attimo o restare tutta la giornata, chi lo sa? non tutto si può controllare...

Un'esperienza leggera, ma anche tragica - è a termine - e misteriosa, profonda.

In modo del tutto coerente, Cevì declina la sua sensibilità nel sito personale e sul blog CartOnirica, che ti invito a visitare. Ultimamente mi capita spesso di incrociare blog che non riesco a descrivere tanto sono intimi. 

Sgrano gli occhi e registro le emozioni sospese, riscopro il pudore in questi casi.

Ti riporto qui alcune immagini e parole del post Milano. Se stai imparando a conoscermi, saprai anche che tutto questo scorrere mi strega.

"vado in centro a cercare una formina e mi ritrovo in viaggio. tra corso vittorio emanuele e piazza duomo studio e cerco chi lì ci vive tutto il giorno. che stia seduto in un posto come okada toru, o ci lavora vendendo libri braccialetti caldarroste ritratti musica, o turista, o passa. divento anche io una di loro. di quelli che ci stanno tutto il giorno cercando di capire cosa fare"

il resto è qui