sto navigando affascinata nel blog di Ylenia, Il tempo della crisalide, e rileggo questo post: L'anima, i suoi fardelli e un pò di naiveté. Sai che su di me le discipline orientali hanno grande suggestione; rileggo di nuovo e tutto questo sembra molto affine alla mia esperienza ed anche l'avvio di un viaggio...
Capisco che non è un caso che Ylenia si sia sintonizzata così bene con il nostro Viaggio Emotivo, basta leggere la sua Gita sensoriale a Norchia (VT)
alla quale è seguita una bellissima traduzione in sequenza yogica:
Ma una viaggiatrice emotiva lo è sempre, tutti i giorni, anche nelle situazioni più banali.
E infatti per Ylenia la passeggiata mattutina diventa rito.
"Rtà è la parola sanscrita con cui si definisce il rito, inteso come tensione spirituale e fisica a vivere un evento così profondamente da farlo essere un'esperienza che investe tutto l'essere e lo trasforma, perchè lo ha toccato davvero. Infatti, una delle metafore che i testi sacri usano per definire il rito è quella del "cuocere," cioè modificare lo stato del soggetto attraverso tempo e calore (energia, fatica, amore o qualsiasi altra forma di rilascio di calore ci venga in mente)."
Certo lei è a Roma, gioca facile.
E allora mi viene in mente di lanciare una piccola sfida a tutti i nostri lettori. E perché no, potremmo concorrere anche noi due, che dici? Allora, la sfida è questa:
Sappiamo descrivere il nostro viaggio emotivo quotidiano,
il nostro essere presenti consapevolmente sul territorio nel percorso di tutti i giorni?
La sfida - senza premio - è lanciata a collaboratori e lettori.
Io comincio a pensarci.
che bella idea! mi piace!
RispondiEliminaBella la frase: certo lei è a Roma, gioca facile. :-)
RispondiEliminaQuando io sono in giro per le strade del centro di Roma, sono sempre emozionata. Ogni tanto mi perdo e l'emozione più grande è ritrovarmi magari di fronte a Piazza Venezia o sbucare alle spalle del Pantheon.
Bella la sfida, mi piace, anche perchè ne so qualcosa dell'essere presenti consapevolmente...anche sul territorio. :-))
@ylenia: il bello è andare in giro armati di macchina fotografica e prendersi quel quarto d'ora in più... una sfida che va organizzata nei dettagli!
RispondiElimina@rory: e la Roma dei quartieri? quella non la conosciamo! ci fai da reporter?
Ylenia, è speciale! mai fatto un viaggio così!
RispondiEliminaStima: che bella sfida! mi fai le sorprese? :-)
Più o meno già lo faccio. Ho un'ideuccia da quest'estate ma sono per lo più appunti e foto sparsi. E cmq niente di pubblicabile sul "mio blog". :-))
RispondiElimina@rory: noi ospitiamo anche eh...
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