Per me Romagna non è mai stato sinonimo di vacanze dell'infanzia. La Liguria lo è, un pochino la Toscana.
In Romagna giusto una toccata e fuga nell'adolescenza, senza lasciare il segno, e un afoso e insopportabile agosto con mia figlia da piccolissima, che metteva i denti ed era tormentata dalla dermatite.
Niente di memorabile o affettuoso, solo una vaga impressione che quel posto lì - Cesenatico - in condizioni meno avverse mi sarebbe piaciuto.
E infatti fuori stagione mi è piaciuto, eccome!
per la spiaggiona ancora selvaggia,
le conchiglie irregolari dall'interno madreperlato
per i preparativi alla stagione estiva,
una lotta tra uomo e natura dove quest'ultima
sembra avere ancora la meglio - questione di settimane...
per l'involontaria land art degli escavatori
per la funzione "panorama" della mia macchina fotografica,
che su una spiaggia così larga e vuota dà soddisfazione,
e pure per il grattacielo là in fondo, che quando mi hanno raccontato
la storia ho capito che era Storia e l'ho accettato e mi è piaciuto
per gli strani pesciolini sul tetto dei barconi parcheggiati sul porto-canale,
un po' di mare che entra nella pianura, geniale intuizione di Leonardo da Vinci
per i nomi fantasiosi degli alberghi, che mi fanno sorridere
per alcuni romantici giardini
che si intravedono nelle viette secondarie
per la piazzetta delle conserve dove sono visibili i pozzi utilizzati come ghiacciaie
e dove si tiene il mercato dei piccoli produttori agricoli
per gli incontri che certamente con la confusione estiva non accadono
(qualcuno sa dirmi la specie?)
per il bellissimo Museo della Marineria
dove è possibile toccare le navi,
vederne l'interno
per i pannelli fotografici del Museo
e la sezione all'aperto con le imbarcazioni storiche
per il Faro, forse il primo che ho visto da vicino
per le casette di legno vicine al molo, là dove il canale si butta nel mare,
o il mare si butta nel canale, è una fusione
o almeno mi sembra così, o sono io che per un momento mi sono fusa
con questo posto, stando lì sulla panchina a guardare
le imbarcazioni che entravano e uscivano.
felicissima di essere capitata su questo blog, ci ho trovato persino la mia Cesenatico !
RispondiEliminafelice che ci sei capitata al momento giusto, allora... pensa che proprio ora stiamo "arredando casa" con quelle magnifiche conchiglione. la tentazione di portarle a casa TUTTE è stata proprio forte! vedo che sei un'illustratrice e che, non so attraverso quali vie, ero già capitata sul tuo blog! il mondo è proprio piccolo :D
EliminaDopo avere letto di questo tuo racconto ho pensato che questo posto fosse l'ideale per il ponte del 1° maggio, l'unica mia mini vacanza prima della metà di agosto.
RispondiEliminaTra l'altro sono interessatissima alla libreria di cui hai parlato altrove ;-)
Privatamente mi dai le indicazioni dell'albergo dove sei stata?
Grazie!
E buona serata...
Grazia
;)
EliminaChe bel report. Una Romagna vista in un'ottica diversa!
RispondiEliminagrazie Angelo!
EliminaDopo 40 anni di Cesenatico mi sono stupita ancora per questi sguardi insoliti (i pesci boa sono stupendi).
RispondiEliminaSEmpre più felice di aver condiviso con te un pezzettino di questa esperienza
visto che ci torni, salutameli quei pesciolini...e poi dimmi se non ti sembra che dall'alto occhieggino nelle case affacciate sul canale. mai visti pesci così vicini alle case, tranne a cesenatico ;D
EliminaNe ho un ricordo nitidissimo del porto canale che m'aveva stregata..chissà se esiste ancora la piccola pensione che s'affacciava sul canale, la sera le barche illuminate a festa manco fossero alberi di natale...una vacanza bella e insolita, tanti ma tanti anni fa..
RispondiEliminabaciuz
ora solo ristorantini, credo...
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