Milano, d'estate: un post di servizio

D'estate non è logico stare a Milano. Se proprio ci si è costretti, non è obbligatorio andare per saldi e centri commerciali. Ci si può anche trasformare in turisti a costo minimo, meglio ancora se a costo zero. Ci sono diverse possibilità, basta farsi una doccia gelata, scegliere un vestito leggero, farsi forza e uscire. Meglio se con i mezzi pubblici. Portate anche i bambini, se non li avete delegati ai parenti, e una macchina fotografica che fa tanto caccia al particolare e anche un po' blogger, anche se blogger non si è.


Qui segnalo quello che mi viene in mente e lo scrivo in un sabato pomeriggio pigro: l'elenco è scarno, vi avviso. Se vi vengono in mente altre idee per passare del buon tempo a costo zero a Milano o nelle altre città, pubblicate pure sulla pagina facebook del Viaggio Emotivo. Non siete ancora iscritti? provvedete!


1) Musei gratuiti


Per chi ancora non lo sa, segnalo la possibilità di visitare i Musei Civici gratuitamente. Cito dal sito del Comune di Milano l'elenco:

"Museo del Novecento, Museo Archeologico, Museo del Risorgimento, Museo di Storia naturale e Musei del Castello Sforzesco (Museo d’Arte antica, Pinacoteca, Museo delle Arti decorative, Museo degli strumenti musicali, Raccolte extraeuropee, Museo egizio, Raccolte archeologiche preistoria e protostoria), che si uniranno cosi a quelli già a ingresso libero, come l'Acquario civico, la Galleria d’Arte Moderna, Palazzo Morando, lo Studio Museo Francesco Messina e la Casa Museo Boschi-Di Stefano."

2) Parchi

Qui l'elenco completo. Ogni parco cittadino ha una sua atmosfera, non vedo perché entusiasmarsi dei parchi londinesi e poi fare gli snob con i parchi milanesi. Coraggio, provateli tutti. Se siete fortunati troverete chi pratica yoga e vi invita ad unirsi, gratuitamente... per esempio, domenica 15 luglio al Parco Sempione intorno alle 9 pare che... ma dal momento che non è ufficiale vi dico di aguzzare la vista, sorridere, accostarsi e provare...

3) Esotismo locale

Macchina fotografica, curiosità, stomaci coraggiosi e un calcio ai pregiudizi per esplorare le zone multietniche. Se poi ce le raccontate e documentate fotograficamente, sapete che mi fate contenta. Non sono poi così esigente, no?

4) La periferia e l'archeologia industriale

Vale la pena riscoprire alcune parti periferiche della città. Mi vengono in mente gli spazi de La Fabbrica del Vapore, la Bovisa, la Bicocca. Sicuramente ogni singola zona organizza iniziative...anche in questo caso, sarebbe bello condividerle sulla pagina facebook del VE.

Dopo anni che non andavo (dal 2004!) sono tornata all'Hangar Bicocca - ex Area Breda - e mi sono meravigliata di come si sia evoluto questo immenso spazio recuperato dal sapore un po' berlinese. 
Ci sono installazioni permanenti, come La Sequenza di Fausto Melotti o I Sette Palazzi Celesti di Anselm Kiefer, e mostre temporanee. Ma anche una bella area per i bambini, proiezioni, una zona biblioteca e molte iniziative.
Vi lascio alcune immagini suggestive, rimandando gli approfondimenti al sito linkato e al materiale cartaceo disponibile in loco. Conosco i miei limiti.

Se non  ci si dovesse leggere più (ma si sa che da queste parti  non si programma), vi auguro buona estate! E non dimenticate di consultare la nostra mappa interattiva per avere qualche spunto all'ultimo minuto!

Stima di Danno